Il Sindaco democristiano di Firenze Giorgio La Pira negli anni '50 per affrontare l'emergenza casa ordina la requisizione degli immobili sfitti e interviene in una lettera aperta ad Ettore Bernabei direttore del "Giornale del Mattino" con queste parole: "Devo lasciarmi
impaurire da queste denunce penali che non hanno nessun fondamento giuridico –e
tanto meno morale- o devo continuare, e anzi con energia maggiore, a difender
come posso la povera gente senza casa e senza lavoro? (…) Un sindaco che per
paura dei ricchi e dei potenti abbandona i poveri –sfrattati, licenziati,
disoccupati e così via- è come un pastore che, per paura del lupo, abbandona il
suo gregge".
Dopo il no
della Regione, arriva lo stop definitivo del governo. L’impianto di stoccaggio,
previsto in piena zona sismica, non si farà. Si chiude una battaglia durata più
di dieci anni.