12 e 13 Giugno 2011
Un anno fa, la grande coalizione
sociale che aveva portato al voto gli italiani con il referendum contro la
privatizzazione del servizio idrico, ottiene una vittoria straordinaria: la
maggioranza assoluta dei cittadini e delle cittadine vota SI ai quesiti
referendari che dicono "fuori l'acqua dal mercato" e "via i
profitti dall'acqua".
12 e 13 Giugno 2012
Ad un anno da questa
straordinaria vittoria, il Governo persevera nel non riconoscere la volontà dei
cittadini, e ostacola con ogni strumento legislativo a sua disposizione la
realizzazione di quanto gli italiani hanno votato.
Anzichè attuare il risultato
referendario così come imposto dalla Costituzione, il Governo Monti ha infatti
deciso di:
- obbligare al Patto di stabilità
i Comuni che volessero trasformare le aziende di gestione del servizio idrico
in Aziende Speciali
- proporre un nuovo sistema
tariffario che "sotto mentite spoglie" reintroduce in tariffa la
remunerazione garantita del capitale dei gestori, abrogata con il 2° quesito
referendario
- attuare unicamente politiche
d´austerità che obbligano alla dismissione del patrimonio pubblico, favoriscono
gli investimenti privati, e consegnano quindi ai grandi gruppi economici gli
ultimi beni rimasti nelle mani delle comunità.
È un affronto alla democrazia che
dobbiamo contrastare attraverso la mobilitazione di tutti i cittadini che si
oppongono all´iniquità del mercato e che chiedono la tutela dei beni comuni e
delle risorse naturali.
Il 13 giugno vieni in Piazza
Grande insieme a noi!
Anche a Modena, sebbene con il
pensiero ai nostri concittadini della Bassa, chiederemo alle istituzioni un
impegno per il rispetto del nostro voto.
Comitato
Modenese Acqua Pubblica
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