L’alluvione che ha
colpito il modenese è un disastro che arriva in un momento
difficilissimo per un territorio già alle prese con le difficoltà
di una ricostruzione post sisma che procede troppo lentamente.
Questo disastro non può
essere derubricato dando le colpe alle nutrie.
È un disastro deve fare
definitivamente chiarezza sulle priorità di questo territorio,
che non sono inutili e dispendiose grandi opere come l’autostrada
cispadana o la bretella Campogalliano-Sassuolo ma la messa in
sicurezza del territorio e la riqualificazione urbana e del
patrimonio pubblico: centinaia di piccole ma utili opere capaci di
creare migliaia di posti di lavoro.
L’alluvione non deve
togliere l’attenzione da alcuni gravi e imminenti problemi che
riguardano migliaia di terremotati alle prese con la ricostruzione:
- il 31 gennaio
scadono i termini per la prenotazione telematica del contributo alla
ricostruzione: migliaia di famiglie ancora non lo hanno ancora fatto
e migliaia oggi sono impossibilitate a farlo;;
- a gennaio è
ripartito il pagamento dei mutui sugli immobili inagibili a causa del
sisma.
In questo contesto di
emergenza servono subito alcuni provvedimenti urgenti e
indispensabili:
- sospensione di
ogni scadenza collegata alla ricostruzione post sisma;
- un provvedimento
legislativo per il blocco volontario e senza interessi dei mutui
sugli immobili inagibili a causa del sisma e dell’alluvione fino al
ripristino dell’agibilità stessa;
- sospensione di
ogni scadenza fiscale;
- attivazione
immediata degli ammortizzatori sociali per tutelare chi oggi non può
recarsi al lavoro.
Superata l’emergenza
è necessario ripensare completamente tempi e modalità della
ricostruzione e le priorità politiche di intervento sul
territorio, a partire dalla presa di coscienza che questo modello di
sviluppo non è più sostenibile.
La solidarietà di
Rifondazione Comunista va alla famiglia del volontario disperso e
alle popolazioni colpite dall’alluvione.
Ma la solidarietà serve
a poco se non è accompagnata da un immediato cambiamento delle
politiche di gestione del territorio.
Judith Pinnock – Segretaria PRC
Federazione di Modena
Stefano Lugli – Responsabile area
sisma PRC Federazione di Modena
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