martedì 10 maggio 2011

Sintesi del programma della lista civica "Sinistra per Finale Emilia"

La lista civica “Sinistra per Finale Emilia-Un’altra Finale è possibile” vuole fare di Finale Emilia un Comune virtuoso, in cui una buona politica è capace di integrare in modo efficace la tutela dell’AMBIENTE, la difesa e la promozione dei DIRITTI dei cittadini e la crescita sociale ed economica della città basata sulla capacità di promuovere LAVORO di qualità.

1) PER FINALE EMILIA COMUNE VIRTUOSO
Risanamento del bilancio comunale
Non faremo pagare ai cittadini le inadeguatezze della giunta uscente.
Come:
- riportando ad una gestione diretta i servizi che sono stati privatizzati con una maggior spesa a carico del Comune;
- tagliando le spese di rappresentanza;
- migliorando l’efficienza energetica del patrimonio immobiliare pubblico
- rendendo Finale Emilia un Comune virtuoso (ad. es. il metodo "Rifiuti Zero" per la raccolta differenziata permette di avere notevoli risparmi, ecc..)

2) PER UN NUOVO SVILUPPO DI FINALE EMILIA
Proponiamo un modello di sviluppo fondato sulla qualità del lavoro e delle produzioni, con l’obbiettivo di fornire un lavoro stabile e qualificato ai giovani finalesi.
Come:
- sbloccando, attraverso modifiche al PRG, i terreni inutilmente destinati a ceramiche da oltre 10 anni
- orientando lo sviluppo all’insediamento di imprese che investono in innovazione, ricerca, sostenibilità ambientale e che non precarizzano il lavoro;
- adottando un regolamento edilizio “di classe A” che cambierà radicalmente il modo di costruire a Finale Emilia a vantaggio dei cittadini e dell’ambiente;
- revocando tutte le autorizzazioni già concesse per la riconversione dell’ex zuccherificio in inceneritore per individuare un progetto alternativo che tuteli, agricoltura, lavoro e ambiente;
- proseguendo l’impegno per impedire la realizzazione del maxideposito gas a Rivara;
- lottando per una strada Cispadana extraurbana al servizio del territorio senza devastare le valli con cave grandi quanto 300 campi da calcio.
- modificando il piano delle attività estrattive, funzionale alla Autostrada Cispadana, che oggi prevede di scavare volumi di argilla da estrarre pari a 2milioni200mila metri cubi su una superficie grande quanto 300 campi da calci scavati per 6 metri.

3)PER UN’AGRICOLTURA DI QUALITÁ
Crediamo che valorizzare l’agricoltura di pregio sia la strada per uscire dalla crisi del settore.
Come:
- evitando che progetti come l’Autostrada Cispadana impoveriscano l’agricoltura, sottraendo per sempre alla coltivazione migliaia di ettari dei terreni più fertili della Regione;
- evitando che gli agricoltori siano costretti a coltivare sorgo da fibra, coltura povera e che non crea indotto. Perché non si coltiva la terra per bruciare i suoi frutti;
- riorganizzando la festa dell’agricoltura, come momento di incontro tra la gente e i prodotti della nostra terra, riportandola nel centro storico di Finale Emilia
- raddoppiando il mercato contadino organizzando una presenza anche il sabato mattina per favorire l’incontro tra i finalesi e i prodotti della nostra terra.

4)PER UNA GESTIONE PARTECIPATA DEI BENI COMUNI
L’acqua, l’aria, la terra sono beni comuni dei cittadini che devono essere gestiti in modo trasparente e partecipato nell’interesse esclusivo della collettività.
Come:
- istituendo una Consulta dei beni comuni, composta da cittadini singoli e associati che partecipi alle sedute dei Consigli d’Amministrazione in cui il Comune è presente,
- ripubblicizzando SorgeAqua e Geovest, restituendo in questo modo ai cittadini la piena proprietà dell’acqua e del servizio rifiuti privatizzati in dicembre dal Comune.

5)PER UNA FINALE EMILIA A RIFIUTI ZERO
Come: adottando il metodo “rifiuti zero” con la raccolta differenziata porta a portai. Così renderemo inutili ulteriori ampliamenti della discarica e, progressivamente, il costo del servizio di smaltimento rifiuti calerà con vantaggi economici per il cittadino e standard di qualità ambientale più elevati.

6)PER STRADE SICURE
L’elevatissimo debito pubblico locale obbliga a concentrare le risorse su pochi e mirati investimenti, con l’obiettivo di rendere sicure le nostre strade.
Come:
- dando priorità alla manutenzione ordinaria del manto stradale,
- mettendo in sicurezza degli incroci più pericolosi,
- riducendo le barriere architettoniche,
- potenziando la rete di piste ciclopedonali.

7) PER UNA UNIONE DEI COMUNI AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Per rendere l’Unione dei Comuni un mezzo per restituire ai cittadini del Comune di Finale Emilia la centralità che meritano.
Come:
- proponendo la realizzazione di un’Unione fra i Comuni di Finale Emilia, San Felice e Camposanto, che sappia meglio interpretare le necessità di tre realtà vicine e interconnesse.
- individuando in Massa Finalese, la possibile sede di questa Unione, ideale baricentro geografico per condividere gli interessi sociali economici e culturali dei tre Comuni.

8) PER UN COMUNE SOLIDALE CON I CITTADINI
Politiche anticrisi
Come: proponiamo un piano anticrisi a tutela delle famiglie colpite dalla crisi economica imperniato sul blocco delle tariffe dei servizi welfare, e delle utenze gestite da Sorgea e Geovest, sulla rateizzazione o sospensione temporanea dei tributi per coloro che hanno subito una contrazione della retribuzione, sull’accordo con le banche per costituire fondi di rotazione per la famiglie in difficoltà col pagamento di mutui e affitti;
Politiche giovanili
Come:
- individuiamo nel piano terra dell’ex convento Santa Chiara e negli spazi del centro sportivo i luoghi ideali in cui sviluppare le politiche giovanili del Comune.
- completeremo i lavori di ristrutturazione del piano terra dell’ex convento “Santa Chiara” (oggi di abbandono) per farne un centro di aggregazione giovanile.
- realizzeremo nel centro sportivo uno spazio pubblico polivalente
Politiche per gli anziani
Come: la crescita della popolazione anziana impone, accanto ai servizi esistenti, lo sviluppo di altre modalità assistenziali che privilegino l’intervento al domicilio.
A Finale manca un luogo pubblico di socializzazione per gli anziani. Questo luogo sarà creato all’interno del centro sportivo in uno spazio pubblico polivalente destinato all’aggregazione, che sarà creato nel progetto più complessivo di riqualificazione della struttura.
Politiche di integrazione
Come: chi viene a vivere e a lavorare nelle nostre terre, chi vuole costruire per la propria famiglia un futuro migliore, in fuga da guerre e carestie, è sempre ben accetto. Da qui il nostro impegno a favore dell’integrazione per favorire la partecipazione di questa parte di società alla vita della comunità.

9) PER UN COMUNE A MISURA DI DONNA
Come: la nostra Giunta sarà equamente divisa fra uomini e donne, daremo sostanza alla convenzione con il Centro Documentazione Donna e introdurremo lo sportello InformaDonna dotato di un servizio di consulenza legale per le donne vittime di abusi o discriminazioni.

10) PER GARANTIRE IL DIRITTO ALLA CASA
Come: realizzando un Piano di Edilizia Economica Pubblica (PEEP) che permetta al Comune di intervenire direttamente nel mercato immobiliare calmierando il costo delle aree residenziali e degli immobili.

11) PER LA SCUOLA PUBBLICA
Abbiamo un’idea di scuola pubblica come patrimonio della collettività, che favorisce l’integrazione fra i cittadini e la coesione sociale.
Come:
- destinando le risorse fino ad ora elargite alle scuole paritarie, al sostegno all’accesso alla scuola dell’infanzia delle fasce deboli con contributi erogati direttamente al cittadino, indipendentemente dalla scuola frequentata;
- ampliando il polo scolastico dell’infanzia per garantire a tutti i bimbi il diritto di accedere alla scuola pubblica;
- garantendo elevati standard qualitativi nell’assistenza all’handicap e intervenendo per la prevenzione del disagio scolastico.

12) PER LA SALUTE DEI FINALESI
Vogliamo continuare ad avere un ospedale a Finale Emilia.
Come:
- imponendo all’attenzione della Regione la necessità di avere un Pronto Soccorso efficiente ed un Ospedale a garanzia della sicurezza dei cittadini;
- intervenendo nella programmazione sanitaria regionale affinché il tagli del Governo Berlusconi non mettano in pericolo il diritto alla salute;
- potenziando il Punto di Primo Intervento e ottenendo l’auto-medicalizzata promessa ma mai assegnata;
- sviluppando il Day Ospital chirurgico attraverso il pieno utilizzo delle due sale operatorie,
- potenziando la lungodegenza, sempre più necessaria  in considerazione dell’innalzamento dell’età media della popolazione;
- istituendo una commissione medica che indaghi sulle cause del triste primato dell’Area Nord in Provincia, per malattie tumorali e malattie del sistema cardiocircolatorio;
- installando una centralina fissa per il rilevamento della qualità dell’aria a Finale e prendendo i necessari provvedimenti a tutela della salute dei finalesi.

13. PER UN COMUNE LAICO
Come: difendiamo il principio della laicità delle istituzioni e istituiremo i registri comunali per le unioni civili e il testamento biologico.

14. PER UNA NUOVA STAGIONE CULTURALE
Finale Emilia possiede una grande ricchezza culturale che deve diventare fonte di crescita sociale ed economica per la nostra città.
Come:
- con una programmazione culturale di lungo periodo che riporti Finale nei principali circuiti culturali e turistici provinciali;
- riportando sotto la guida del Comune i servizi culturali che sono stati privatizzati, a partire dal servizio bibliotecario e dalla gestione del Teatro del Popolo;
- recuperando i nostri monumenti: il parziale recupero del Castello delle Rocche è del tutto insufficiente a raggiungere questo obiettivo;
- eventi come Finalestense, la Giornata della Cultura Ebraica, la Festa della Sfogliata e il Festival Noir vanno disposti sul calendario e pianificati, in modo da potenziarne la riuscita;
- vogliamo, inoltre, rivedere i rapporti tra l’Amministrazione e l’associazionismo ricercando collaborazioni basate su obiettivi e su una programmazione di lungo periodo.

15. per Riscoprire il piacere di una passeggiata in piazza
Come:
- modificheremo la scelta della Giunta uscente di realizzare nuovi centri commerciali in via di Sotto a Finale Emilia e presso la ex Bellentani a Massa Finalese, perché se si riempiono i centri commerciali si svuotano i centri storici!
- realizzando un progetto organico di riqualificazione urbana di piazza Garibaldi, di valorizzazione di piazza Verdi, di riqualificazione del piazzale antistante il Teatro Sociale e il monumento allo scarriolante.
- riqualificheremo il pedonale di viale Marconi (il viale del cimitero) quale percorso pedonale per raggiungere il centro;
- proponiamo un mercato domenicale, in stile "mercato delle pulci" che si integri con l’apertura domenicale dei negozi come iniziativa mensile, o cadenzata periodicamente.

16. PER PROMUOVERE LO SPORT
Investiremo nello sport perché favorisce l’integrazione e la crescita dei ragazzi: in una parola lo sport è sociale.
Come:
- interverremo per recuperare il centro sportivo di Finale Emilia da una situazione di evidente degrado, senza dimenticare che individuiamo nel centro sportivo il luogo in cui creare uno spazio di aggregazione polivalente;
- sosterremo lo sport tra i giovani e promuoveremo la pratica sportiva nelle scuole;
- istituiremo l’ufficio sport e la consulta comunale dello sport;.

17. PER FINALE EMILIA CITTÁ AMICA DEGLI ANIMALI
Come:
- realizzeremo nel parco adiacente viale Marconi l’area attrezzata per far sgambare i cani;
- introdurremo norme più rigide per l’ospitalità dei circhi con animali, perché gli animali al circo non si divertono.
- sosterremo l’associazione che da 20 anni si occupa del canile-gattile di Finale Emilia e promuoveremo interventi nelle scuole al fine di prevenire il fenomeno dell’abbandono;
- Realizzeremo un cimitero per gli animali d'affezione nello spazio retrostante il Camposanto del capoluogo.

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