La Federazione della Sinistra (Rifondazione e Comunisti Italiani) considera la manovra economica del Governo Monti INIQUA sul piano sociale, RECESSIVA sul piano economico e del tutto INUTILE a combattere la speculazione.
Una manovra che costerà carissimo alle fasce più deboli della popolazione.
La finanziaria di Monti è iniqua perché, in continuità con le manovre di Berlusconi, fa pagare sempre ai soliti: non aggredisce l’evasione fiscale e non tocca le grandi ricchezze, né l’enorme mole degli investimenti militari, né le spese per le grandi e inutili opere.
La finanziaria di Monti aggrava la crisi perché con il blocco delle pensioni, l’aumento generalizzato delle tasse e dei carburanti e la reintroduzione dell’ICI sulla prima casa, riduce ulteriormente il potere d’acquisto delle famiglie e ciò determina ulteriore recessione.
La finanziaria di Monti non solo non risolve la crisi ma la aggrava perché non contrasta affatto la speculazione attuata dalle banche. Per fermare la speculazione occorre regolare i mercati finanziari e obbligare la Banca Centrale Europea a comprare i titoli di Stato anziché prestare i soldi, al tasso dell'1%, alle banche private, le quali, a loro volta, prestano gli stessi soldi agli Stati ad un tasso molto più elevato.
Per difendere i diritti dei lavoratori e lo stato sociale, per redistribuire la ricchezza, per creare nuova occupazione, la Federazione della Sinistra propone una politica economica rovesciata:
1. tassa progressiva sui grandi patrimoni al di sopra di 1 milione di €
2. lotta dura all’evasione fiscale e manette ai grandi evasori
3. tassa del 30% (livello europeo) sui capitali illecitamente esportati all’estero e rientrati pagando solo il 5%
4. applicazione dell’ICI sugli immobili di proprietà della Chiesa adibiti ad uso commerciale
5. blocco delle grandi inutili opere (vedi TAV, ponte sullo stretto, autostrada Cispadana, ecc...) e utilizzo di quelle risorse per mettere in sicurezza il territorio massacrato in questi anni dalla speculazione edilizia e dall’incuria
6. dimezzamento delle spese militari e ritiro delle truppe italiane dalla guerra in Afghanistan
7. restituzione dei finanziamenti pubblici da parte delle aziende che delocalizzano all’estero
8. drastica riduzione dei privilegi delle caste (es. pensioni d’oro) e tetto agli stipendi dei manager
La Federazione della Sinistra si oppone al Governo Monti ed ai partiti che lo sostengono (Pdl, Pd e terzo polo), ed è impegnata a costruire, con chiunque è disponibile (sindacati, partiti, associazioni, ecc...) l’alternativa politica a questo governo.
Federazione della Sinistra di Finale Emilia
(Rifondazione e Comunisti Italiani)
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