mercoledì 25 gennaio 2012

GAS RIVARA E TERREMOTI. IL PRINCIPIO DI PRECAUZIONE CI PORTA A DIRE NO, E LA CISL SI INFORMI MEGLIO

Cosa sarebbe successo se il terremoto che ha colpito l’Emilia avesse avuto come epicentro il territorio della bassa modenese con al suo interno 3,2 miliardi di metri cubi di gas a 2,5 km di profondità? Nessuno può saperlo, e quindi il principio di precauzione ci porta a dire no al maxideposito gas di Rivara e no agli accertamenti che ERS vuole realizzare, che altro non sono che un cavallo di troia per realizzare il deposito.


Siamo sconcertati anche dalle dichiarazione del segretario provinciale della CISL, Ballotta, che si esprime a favore del maxideposito e si affianca a Confindustria e alle imprese che continuano a chiedere la sua realizzazione fregandosene della motivata contrarietà dei cittadini, dei Comuni e della Regione. A Ballotta consigliamo di informarsi meglio prima di parlare e di leggersi gli studi con cui i tecnici degli Enti Locali hanno motivato l’insostenibilità di un progetto pericoloso per la sicurezza dei cittadini.
A tutti coloro che vogliono il maxideposito di gas ribadiamo un concetto molto semplice: la nostra vita vale molto più dei vostri soldi e la nostra salute non è in vendita.

Stefano Lugli
Segretario provinciale PRC Modena

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