La Federazione della Sinistra di Modena ritiene inaccettabile la proposta di riforma del lavoro del Governo Monti e condivide e sostiene la scelta della CGIL di proclamare lo sciopero generale contro il Governo.
su questo tema segnaliamo questi link
La proposta della Fornero contiene di fatto la cancellazione dell’art. 18, perché e il reintegro del lavoratore è previsto solo per i licenziamenti discriminatori, e non per quelli per motivi economici, significa semplicemente che tutte le aziende licenzieranno singoli lavoratori per motivi economici, e disporranno così di una potente arma di ricatto. Potranno infatti licenziare “per ragioni economiche”, senza dover reintegrare il dipendente anche in caso di manifesta infondatezza, tutti i lavoratori più combattivi, a cominciare da quelli iscritti al sindacato!
Lo stesso intervento sugli ammortizzatori sociali è al ribasso e fatto con risorse insufficienti, e la precarietà non viene aggredita permettendo il perpetuarsi di vere e proprie forme di sfruttamento di milioni di giovani e meno giovani. Ancora una volta la riforma scarica sui lavoratori, e solo sui lavoratori, i costi della crisi togliendo loro tutele, protezioni e risorse.
Tutti gli interventi attuati dal Governo Monti fino ad oggi sono un attacco costante ai lavoratori e alle fasce più deboli del paese che già soffrono per un costo della vita altissimo a fronte di stipendi che sono i più bassi d’Europa. Ricapitolando: a
Per questo sosteniamo con grande favore la proclamazione dello sciopero generale da parte della Cgil e invitiamo tutti i lavoratori e le loro famiglie alla mobilitazione. Le politiche di questo governo vanno sconfitte e fermate. Riprendiamoci la nostra Repubblica “fondata sul lavoro”!
Stefano Lugli - segretario PRC Federazione di Modena
Mario Ori - segretario PdCI Federazione di Modena
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