Perché allora non incentivare l’uso dell’acqua
pubblica con una casetta dell’acqua collocata magari nei pressi dei giardini
“De Gasperi” di Finale Emilia o del parco “Carrobio” di Massa Finalese?
I distributori di acqua alla
spina, liscia o gassata, sono ormai diffusi in molti Comuni, e nella bassa li
possiamo già trovare a San Felice, Mirandola, Concordia, San Possidonio e Novi,
oltre che a Carpi e Modena.
Proponiamo all’Amministrazione
comunale e a Sorgea di attivarsi per installarli anche nel nostro Comune,
perché i benefici sono importanti ed evidenti:
Uso consapevole: collocate in luoghi pubblici le casette favoriscono
la socialità, sensibilizzano i cittadini all’uso consapevole
dell’acqua di rubinetto e a non sprecare una risorsa che è un bene comune
disponibile, di diritto, per tutti.
Risparmio:
nelle case dell’acqua un litro di minerale naturale o frizzante, refrigerata e
controllata periodicamente, costa dai 2 centesimi di Mirandola ai 5 centesimi
di Concordia (e alcuni Comuni offrono gratuitamente quella naturale),
consentendo un significativo risparmio rispetto alla minerale in bottiglia.
Riduzione dei rifiuti: l’approvvigionamento alla casa dell’acqua favorisce il
riutilizzo delle bottiglie riducendo conseguentemente la richiesta e la
produzione di nuovi contenitori di plastica (risparmiando petrolio e diminuendo
le emissioni di CO2 in atmosfera) e tutte le attività legate allo smaltimento
della plastica in discarica o inceneritori.
Acqua a Km zero: L’acqua che viene erogata dalla casetta proviene
dall’acquedotto ed è quindi un’acqua a chilometro zero che evita l’inquinamento
atmosferico dovuto dalla produzione, al trasporto e allo smaltimento delle
bottiglie stesse.
La proposta che avanziamo è un
piccolo esempio di come un’Amministrazione possa rendere virtuoso un Comune
attraverso il protagonismo dei cittadini che con le loro azioni quotidiane contribuiscono
alla riduzione dei rifiuti di plastica, risparmiando nell’acquisto dell’acqua e
ottenendo per tutta la comunità un beneficio in termini ambientali.
Confidiamo che l’Amministrazione
comunale accolga questo nostro suggerimento.
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