Finale Emilia nel 2012 è al 50,2% di raccolta differenziata (nel 2011 era al 51,8%) collocandosi sotto la media provinciale del 56,6% e molto al di sotto dei Comuni più ricicloni (Novi è al 74,3%). Lo rivela l'osservatorio provinciale dei rifiuti nella tradizionale analisi annuale sull'andamento della raccolta differenziata dei rifiuti in Provincia di Modena.
Di fatto a Finale Emilia da anni non esiste alcuna politica di incentivazione della raccolta differenziata che faccia comprendere l’importanza di un corretto smaltimento dei rifiuti e premi quei cittadini e quelle aziende che differenziano i propri rifiuti.
Inoltre, con la nuova bolletta dei rifiuti TARES applicata all’attuale metodo di raccolta dei rifiuti, il servizio è pagato in base ai metri quadri dell’abitazione, a prescindere da quanto ognuno a casa propria si sforzi di riciclare.
L’alternativa esiste, si chiama RACCOLTA RIFIUTI PORTA A PORTA CON TARIFFA PUNTUALE, il sistema di smaltimento rifiuti per cui chi più differenzia più risparmia.
Con la tariffa puntuale viene applicato
un sistema di calcolo della bolletta basato sul numero di rifiuti
indifferenziati prodotti dalle utenze applicando il principio per cui chi più
inquina più paga e chi più differenzia meno paga.
Ma come funziona questo sistema
di raccolta rifiuti? Nella maggior parte di esperienze di raccolta porta a
porta con tariffa puntuale i sacchi per l’indifferenziato sono dotati di una
etichetta adesiva contenente un codice a barre al quale è associato il codice
utente che sarà letto con un apposito dispositivo installato sul mezzo
utilizzato per la raccolta.
Si può applicare anche a Finale
Emilia? Si, basta volerlo!
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