A pochi giorni dalla scadenza il
Governo ha approvato con il decreto milleproroghe la proroga del pagamento
delle rate dei mutui contratti dalle imprese per il pagamento di tasse e contributi:
Sia chiaro che non è un regalo!
Ora si
intervenga su proroga sospensione mutui e esenzione ticket sanitari.
A 4 giorni dalla scadenza è
arrivata con il carrozzone del “milleproroghe” la sacrosanta proroga del pagamento delle rate dei mutui
contratti dalle imprese per il pagamento di tasse e contributi. Un
meccanismo diabolico che solo Monti poteva inventarsi e che, evidentemente,
piace anche a Letta. Sia chiaro che non è un regalo, perché ciò che il Governo
ha concesso è semplicemente il posticipo di un pagamento che vuole per intero,
perché di fiscalità di vantaggio per un territorio che produce (o forse
produceva) il 2% del PIL nazionale proprio non vuole sentir parlare.
Ma le notizie buone finiscono
qua, perché in assenza di un provvedimento a gennaio termina la sospensione dei
mutui sulle abitazioni ancora inagibili
e i pagamenti riprendono come se non fossimo davanti ad una ricostruzione
privata che procede a passo di lumaca. Ci associamo pertanto all’appello del
comitato Sisma.12 affinché si faccia un fronte comune fra istituzioni e
comitati del cratere per concordare con le banche la sospensione senza
interessi dei mutui fino al completamento delle ristrutturazioni degli immobili
interessati.
Sottolineiamo
inoltre che il 31 dicembre scade
l’esenzione disposta dalla Regione dal pagamento dei ticket sanitari per visite specialistiche, esami e farmaci per i
residenti nei Comuni del cratere con l’immobile inagibile e per i familiari di
persone decedute a causa del terremoto. Ad oggi non si ha nessuna informazione circa
il mantenimento dell’esenzione, e anche in questo caso è auspicabile che ci sia
una proroga e che una nuova scadenza sia legata alla completa ristrutturazione
dell’immobile.
Questa condizione di perenne caos normativo e
burocratico che unisce la condizione dei terremotati a provvedimenti di tutt’altro
genere e tiene appesa ad un filo la vita di migliaia di persone colpite dal
sisma è sempre più inaccettabile. A 19 mesi dal sisma pretendiamo per l’Emilia un
provvedimento ad hoc che si occupi solo di ricostruzione e per l’Italia una
legge sulle calamità che non
ci faccia trovare di nuovo impreparati alla prossima tragedia.
Judith Pinnock –
Segretaria PRC Federazione Modena
Stefano Lugli –
Responsabile Area sisma PRC Federazione Modena
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