Un edificio nuovo costato più di 2 milioni di € ma con le misure dei garage per ambulanze e autopompe sbagliate, senza il gas per la cucina e senza prese per gli uffici.
Ha dell'incredibile la denuncia della Croce Rossa (riportata dalla Gazzetta di Modena in questo articolo) di Finale Emilia circa gli errori di progettazione della nuova sede di Protezione Civile, Croce Rossa e Vigili del Fuoco. L'Altra Emilia-Romagna deposita un'interrogazione urgente alla Giunta regionale per chiedere spiegazioni e subito dopo il Comune di Finale Emilia si affretta a dire che i garage delle ambulanze saranno allungati: della serie, quando la pezza è peggiore del buco...
La responsabilità del cantiere è della Struttura commissariale per la ricostruzione post sisma della Regione Emilia Romagna, e il consigliere regionale de L'Altra Emilia-Romagna, Piergiovanni Alleva, ha depositato un'interrogazione alla giunta regionale per chiedere informazioni e spiegazioni in merito all'incredibile errore di progettazione.
Di seguito il testo integrale dell'interrogazione presentata.
Alla Presidente dell’Assemblea Legislativa
Regione Emilia-Romagna
Simonetta Saliera
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Io sottoscritto, Piergiovanni Alleva, Presidente del Gruppo L’Altra Emilia Romagna
PRESO ATTO CHE
• Il nuovo centro della Protezione Civile del Comune di Finale Emilia, destinato a sede sia della Protezione Civile, sia della Croce Rossa, sia dei Vigili del Fuoco, commissionato dalla Regione Emilia-Romagna risulta, da una dettagliata relazione della Croce Rossa, non idoneo ad ospitare le associazioni che in caso di emergenza e calamità devono garantire la massima operatività.
• La Croce Rossa ha evidenziato numerose carenze dell’immobile, in particolare una insufficiente capienza ad ospitare i mezzi in uso alle associazioni, da cui consegue una incapacità a far fronte in caso di emergenza ad una pronta organizzazione e ad una rapida partenza dei mezzi. In particolare nel verbale viene segnalata l’impossibilità di accedere agli uffici qualora sia parcheggiato un mezzo, poiché ostruirebbe l’ingresso.
• Mancano inoltre allacciamenti idonei nei locali della cucina e gli allacciamenti per attivare il “Com” in caso di calamità e sono assenti anche prese elettriche ed ethernet nell’ufficio dirigenziale.
VALUTATO CHE
• La sede risulta per i motivi sopraesposti non idonea ad accogliere Protezione Civile, Vigili del Fuoco e Croce Rossa e quindi devono prontamente essereindividuate soluzioni alternative in grado di garantire la massima operatività nei casi di emergenza.
• Il progetto della costruzione della sede della Protezione Civile di Finale Emilia era in partenza da realizzare in 100 giorni, con inizio lavori 27 agosto 2014, e per il quale era previsto un costo di 2.141.000 euro, ma appunto rimane aperto il problema dell’inutilizzabilità degli spazi.
CHIEDO ALLA GIUNTA:
• Quali soluzioni intenda attuare per destinare una sede operativa alla Protezione Civile, alla Croce Rossa ed ai Vigili del Fuoco in un territorio che ha subito calamità gravi.
• Come preveda di procedere per accertare le responsabilità per la realizzazione di un progetto non utilizzabile, per l’inevitabile aggravio di costi ed allungamento dei tempi, nonché per lo spreco di preziose risorse pubbliche.
Bologna, 5 maggio 2015
Il Consigliere
Prof. Avv. Piergiovanni Alleva
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