lunedì 8 giugno 2015

È NATA L’ALTRA FINALE EMILIA

Con un articolo pubblicato sul numero di giugno 2015 del mensile finalese Piazza Verdi è nata L'Altra Finale Emilia, un progetto politico nato per aggregare la sinistra finalese in continuità con L'Altra Europa e L'Altra Emilia-Romagna. Come Rifondazione Comunista salutiamo positivamente questa esperienza che contribuisce ad arricchire la sinistra che c'è a Finale Emilia.

È NATA L’ALTRA FINALE EMILIA
Sull'esempio dell'esperienza nata con la lista “L'Altra Europa” alle elezioni europee del 2014, e proseguita con la lista “L'Altra Emilia Romagna” alle regionali sempre nel 2014, nasce "L'ALTRA FINALE EMILIA", con l'obbiettivo di trasformare una semplice somma di individui e persone in una soggettività politica capace di giungere a decisioni collettive.
Si prefigge di essere la casa comune di tutti coloro che si riconoscono alternativi ad una politica economica (la famigerata politica dell'austerità) fallimentare, e tuttavia ferocemente imposta a livello europeo e nazionale, da tutti i governi che si sono succeduti, sia di centrodestra che di centrosinistra. Proponiamo un altro modello di civiltà, opposto a quello distruttivo neoliberista.

L’Altra Finale Emilia vuole essere il luogo di incontro di tutti coloro che condividono questo sentire, per costituire quella massa critica, politica e sociale, necessaria per stare in campo in modo credibile. Per riaggregare e rimotivare tutti coloro che non hanno più rappresentanza e che in numero sempre maggiore, scoraggiati, non la cercano neanche più. Per essere credibili non basta essere giusti, coerenti e radicali. Non basta nemmeno avere le proposte adeguate. Bisogna anche dimostrare di avere la forza: la forza delle idee e la forza dei numeri, derivanti dal radicamento sociale. Senza questa forza non si riportano alla partecipazione coloro che se ne sono ritirati.

Vogliamo riunire ciò che è stato diviso a livello sociale e a livello politico, lavorando "dal basso", dai territori, là dove le persone si battono e resistono alla crisi, alla devastazione mercantile e neoliberista. Per dare un segnale di mutamento "in alto".
Abbiamo scelto di favorire e sostenere, ovunque ce ne fossero le condizioni, liste le più unitarie possibili, e chiaramente alternative al PD.
Salutiamo con gioia l'iniziativa di Maurizio Landini e della FIOM di promuovere una "coalizione sociale" che operi per ricucire orizzontalmente la frammentazione del mondo del lavoro e riconnetterlo con la moltitudine di cittadini che soffrono le attuali politiche di aggressione ai diritti e alle condizioni di vita.

Non c'è più tempo! Il governo Renzi sta bruciando le tappe, rivelando ogni giorno in modo più chiaro il proprio volto, antisociale e protervo, di garante fedele dei dogmi europei nel nostro Paese e di vera e propria minaccia per la nostra residua democrazia.

I temi su cui L’Altra Finale Emilia si impegna sono:
1. la pace, il disarmo, il diritto a migrare e a fuggire da luoghi di guerra e di fame per una piena e degna accoglienza. Non ci rassegniamo all'orrore della guerra, della violenza, dell'oscurantismo, della xenofobia e delle nuove forme di fascismo. Ci opponiamo alla logica del respingimento che provoca stragi di donne e uomini nel Mediterraneo;
2. la difesa della democrazia, la lotta allo stravolgimento della Costituzione e a leggi elettorali neo-autoritarie che un Parlamento abusivo e illegittimo pretende di imporre al Paese. Ci impegniamo nella raccolta di firme per una legge di iniziativa popolare contro il pareggio di bilancio in Costituzione;
3. il contrasto alla demolizione, attraverso il Job Act, dello Statuto dei Lavoratori nonchè del sistema degli ammortizzatori sociali, che apre terribili prospettive di povertà;
4. la partecipazione a tutte le iniziative contro il progetto renziano di devastazione della scuola pubblica, e la battaglia in difesa del carattere pubblico e laico della scuola italiana che consideriamo un architrave di civiltà e di democrazia;
5. la difesa dell'autodeterminazione delle persone nelle scelte affettive e riproduttive, per proteggere e promuovere la cultura della differenza, dell'inclusione, della laicità, dell'anti patriarcato;
6. l'impegno contro tutte quelle norme, come il decreto "sblocca Italia", che tendono a cancellare i poteri delle autonomie locali per la difesa dell'ambiente e del territorio;
7. l'appoggio a tutti coloro che si battono per il diritto alla casa come elemento essenziale del diritto di cittadinanza.

Elena Govoni 
portavoce de L'Altra Finale Emilia
elenagovoni@tiscali.it

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