venerdì 18 maggio 2012

BUON COMPLEANNO ALLO STATUTO DEI LAVORATORI!


Il 20 maggio del 1970, 42 anni fa, entrò in vigore lo Statuto dei Lavoratori: una conquista storica, ottenuta grazie alle lotte e alle mobilitazioni del movimento operaio.

Lo Statuto dei Lavoratori è stato uno strumento fondamentale per l'attuazione della Costituzione, nata dalla Resistenza e che ha definito la nostra Repubblica "fondata sul lavoro".

Ricordiamo in particolare l'articolo 18 dello Statuto, che tutela le lavoratrici e i lavoratori da licenziamenti discriminatori e illegittimi.

Lo Statuto dei Lavoratori ha perciò affermato un principio molto importante per una democrazia: privando le aziende e i datori di lavoro della totale discrezionalità nei confronti dei lavoratori, ha disposto l'attuazione dei valori costituzionali anche nelle fabbriche e in tutti i luoghi di lavoro.

Oggi il governo Monti e Confindustria vogliono cancellare lo Statuto dei lavoratori, attraverso la soppressione sostanziale dell'articolo 18, facendoci tornare indietro di cinquant'anni.
Con la riforma del mercato del lavoro proposta dal governo, sarà molto più facile licenziare e molto più difficile, se non impossibile, per un lavoratore ottenere il reintegro sul posto di lavoro.

Ma vi sembra giusto che, a fronte della crisi che c'è, il governo Monti non abbia niente di meglio che rendere più facili i licenziamenti?

Non dovrebbe invece tutelare i lavoratori e le famiglie, estendendo ad esempio lapplicazione dellarticolo 18come noi chiediamoa tutti?

Non dovrebbe alzare i salari e le pensioni tassando i grandi patrimoni e i redditi più alti?

Non dovrebbe rendere più facili i contratti di lavoro a tempo indeterminato rispetto ai contratti precari e sottopagati?

Noi, invece, diciamo che lo Statuto dei lavoratori, che è stata una grande conquista di civiltà, non si tocca. Anzi: chiediamo e continueremo a chiedere l'estensione dell'applicazione dell'articolo 18 a tutte e a tutti.
  
Noi diciamo no a chi vuole portarci indietro di 50 anni.
Fallo anche tu!!!


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