mercoledì 26 settembre 2012

PATTUZZI E LO SPOT PRO CISPADANA AL CONCERTO DEL CAMPOVOLO. I COMMENTI DEL PRC E DEL COORDINAMENTO NO CISPADANA

PRC Emilia Romagna: La Cispadana al servizio dei terremotati? Ma per piacere...
Nel corso della conferenza stampa di presentazione del concerto pro terremotati del Campovolo di Reggio Emilia, è stata consegnata dagli organizzatori alla stampa una cartella in cui c'era un messaggio promozionale del presidente di Autostrada Cispadana, Graziano Pattuzzi, a favore dell'autostrada descritta come un'opera meritoria e vantaggiosa per la popolazione colpita dal sisma.
Alle cittadine e ai cittadini colpiti dal sisma servono i fondi per la ricostruzione, non la Cispadana. Per questo ribadiamo la nostra proposta di abbandonare la realizzazione di quell'autostrada, e di utilizzare le risorse pubbliche stanziate per essa per la ricostruzione.

Nando Mainardi - segretario Prc Emilia-Romagna
Irene Bregola - segretaria Prc Federazione Ferrara
Stefano Lugli - segretario Prc Federazione di Modena
Alberto Ferrigno - segretario Federazione Reggio Emilia


Coordinamento Cispadano NO Autostrada: lo spot di Pattuzzi è una bassezza che si commenta da sola!

Leggo oggi l’articolo sulla Gazzetta di Modena inerente allo “spot” pro-autostrada Cispadana promosso da Pattuzzi (Presidente dell’A.R.C. - Autostrada Regionale Cispadana)  nell’ambito della conferenza stampa di presentazione del concerto pro-terremotati  che si è tenuto al Campovolo di Reggio Emilia.
Non credo di dire nulla di eclatante se definisco questa operazione di una bassezza che qualifica di per se l’atto, e la persona che lo ha promosso. A questo devo aggiungere che mi ritorna difficile pensare che gli stessi artisti che hanno presentato l’iniziativa siano stati resi pienamente consapevoli della vera dimensione di quello di cui stavano facendo parte.
Gli slogan inneggianti alla costruzione di questa autostrada sono oramai datati e mai, dico mai, chi li rilancia ha il buon gusto e  la buona educazione, se non la correttezza politica, di portare una qualsiasi documentazione attestante l’utilità dell’opera per i territori attraversati, tantomeno ora che ben di altro abbiamo bisogno. Solo parole per rabbonire i cittadini sulle speranze di un rilancio economico nell’ambito di un progresso sostenibile (green-economy è la parola magica di cui si abusa frequentemente), parole che poi nei fatti cozzano anche con la stessa impostazione del PRIT regionale e che il Coordinamento da anni denuncia portando debite argomentazioni.
Credo che proprio i cittadini, in particolare i giovani, sanno e sapranno giudicare questi “pifferai” sul cosa è bene e giusto per il loro futuro.

Silvano Tagliavini

Portavoce del “Coordinamento Cispadano NO autostrada” 

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