Nel corso della conferenza stampa di presentazione del concerto pro terremotati del Campovolo di Reggio Emilia, è stata consegnata dagli organizzatori alla stampa una cartella in cui c'era un messaggio promozionale del presidente di Autostrada Cispadana, Graziano Pattuzzi, a favore dell'autostrada descritta come un'opera meritoria e vantaggiosa per la popolazione colpita dal sisma.
Alle cittadine e ai cittadini colpiti dal sisma servono i
fondi per la ricostruzione, non la Cispadana. Per questo ribadiamo la
nostra proposta di abbandonare la realizzazione di quell'autostrada, e
di utilizzare le risorse pubbliche stanziate per essa per la
ricostruzione.
Nando Mainardi - segretario Prc Emilia-Romagna
Irene Bregola - segretaria Prc Federazione Ferrara
Stefano Lugli - segretario Prc Federazione di Modena
Alberto Ferrigno - segretario Federazione Reggio Emilia
Nando Mainardi - segretario Prc Emilia-Romagna
Irene Bregola - segretaria Prc Federazione Ferrara
Stefano Lugli - segretario Prc Federazione di Modena
Alberto Ferrigno - segretario Federazione Reggio Emilia
Coordinamento Cispadano NO Autostrada: lo spot di Pattuzzi è una bassezza che si commenta da sola!
Leggo oggi l’articolo sulla Gazzetta di Modena
inerente allo “spot” pro-autostrada Cispadana promosso da Pattuzzi
(Presidente dell’A.R.C. - Autostrada Regionale Cispadana) nell’ambito della conferenza stampa di
presentazione del concerto pro-terremotati
che si è tenuto al Campovolo di Reggio Emilia.
Non credo di dire nulla di eclatante se definisco questa
operazione di una bassezza che qualifica di per se l’atto, e la persona che lo
ha promosso. A questo devo aggiungere che mi ritorna difficile pensare che gli
stessi artisti che hanno presentato l’iniziativa siano stati resi pienamente
consapevoli della vera dimensione di quello di cui stavano facendo parte.
Gli
slogan inneggianti alla costruzione di questa autostrada sono oramai datati e
mai, dico mai, chi li rilancia ha il buon gusto e la buona educazione, se non la correttezza
politica, di portare una qualsiasi documentazione attestante l’utilità
dell’opera per i territori attraversati, tantomeno ora che ben di altro abbiamo
bisogno. Solo parole per rabbonire i cittadini sulle speranze di un rilancio
economico nell’ambito di un progresso sostenibile (green-economy è la parola
magica di cui si abusa frequentemente), parole che poi nei fatti cozzano anche
con la stessa impostazione del PRIT regionale e che il Coordinamento da anni
denuncia portando debite argomentazioni.
Credo
che proprio i cittadini, in particolare i giovani, sanno e sapranno giudicare
questi “pifferai” sul cosa è bene e giusto per il loro futuro.
Silvano
Tagliavini
Portavoce
del “Coordinamento Cispadano NO autostrada”
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