venerdì 4 gennaio 2013

I SINDACI DEL CRATERE AUSPICANO IL 100% DEI RIMBORSI. BENE, SI PASSI DALLE PAROLE AI FATTI

Fra gli auspici di alcuni sindaci dell’Area Nord per il 2013 c’è il rimborso integrale dei danni provocati dal sisma, dal momento che anche i primi cittadini ormai riconoscono quello che tutti sanno: ovvero che chi non ha già risorse a disposizione per coprire la quota che manca (che spesso va ben oltre il 20%!) faticherà ad accedere ai contributi.

Gli auspici dei sindaci sono una buona notizia, e confidiamo che alle parole sui giornali seguano azioni concrete nei confronti di un Governo che, seppur in scadenza, è stato assente ed ha affrontato il nostro dramma come una seccatura economica.

Dobbiamo però far notare, con rammarico, come le considerazioni dei Sindaci arrivino a 7 mesi dal sisma, cioè fuori tempo massimo, perché gli auspici di oggi dovevano essere parole di protesta diversi mesi fa quando sono state assegnate all’area del cratere risorse palesemente insufficienti. Invece in questi mesi sono nate dal basso mobilitazioni e proteste per chiedere una ricostruzione partecipata e finanziata al 100% che puntualmente sono state snobbate dai sindaci; speriamo che da oggi il loro atteggiamento cambi.

È bene ricordare il conto di quanto manca: la Protezione civile ha stimato danni per 13,2 miliardi di €, mentre oggi sono stanziati - virtualmente - complessivamente 9,3 miliardi, ne mancano 3,9, circa il 30%. Ed è per noi inaccettabile che questa differenza sia colmata dai cittadini.

Per la cronaca solo Rifondazione Comunista ha sempre chiesto, fin da subito, il rimborso integrale dei danni da sisma per tutti, cittadini e aziende. Confidiamo che da oggi a questa battaglia si uniscano seriamente anche i Sindaci e il Pd, il principale partito che li sostiene.


Stefano Lugli - segretario PRC Federazione di Modena

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