giovedì 28 marzo 2013

GAS RIVARA, MIOPI SONO QUELLE ISTITUZIONI CHE TENGONO ANCORA IN VITA IL PROGETTO


Se si voleva la conferma che i proponenti il maxi stoccaggio gas a Rivara non hanno alcuna intenzione di abbandonare il progetto la lettera dell’ex manager di ERG Nash al sen. Giovanardi toglie ogni dubbio in proposito.
Le accuse di miopia e di paure irrazionali che Nash rivolge ai comitati, ai cittadini e alle istituzioni che, dati alla mano, hanno costruito e motivato la contrarietà al progetto sono offensive nei confronti di un territorio che ha subito il devastante sisma del maggio scorso

Caso mai la miopia e l’irrazionalità è di quelle istituzioni nazionali che tengono ancora in vita un progetto che le comunità non vogliono e che non presenta adeguati livelli di sicurezza.

Oggi crediamo siano significative le parole dell’ISPRA, l’Istituto nazionale per la protezione ambientale, che più volte si è occupato del progetto Rivara e che addirittura lo utilizza come caso particolare, e negativo, nei suoi corsi di formazione. Nel documento dell’Istituto (consultabile on line a questo indirizzo: http://www.isprambiente.gov.it/files/via-vas/corso-via-vas/corso-via/Rivara.pdf), che mette in evidenza le contraddizioni e le carenze del proponente in merito alla sismicità indotta si può anche leggere che:
ISPRA ritiene che la Fase di Accertamento (cioè le perforazioni autorizzate dalla Commissione VIA) proposta sia del tutto inadeguata alla bisogna e, di conseguenza, che i risultati ottenuti da essa non possano in alcun modo essere presi a sostegno di una decisione tecnico-scientifica motivata circa la prosecuzione del progetto.

Al di là dello scambio epistolare tra Nash e Giovanardi ribadiamo che il territorio interessato, i cittadini e le istituzioni hanno già in modo chiaro e netto da tempo espresso la propria contrarietà al progetto. Decidono le comunità, non gli interessi di un privato, e per questo il nostro impegno per impedire la realizzazione del maxideposito va avanti fino a che non si metterà davvero la parola fine a questa vicenda.

Stefano Lugli
Segretario PRC Federazione di Modena

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