Il Consiglio comunale di Finale
Emilia giovedì 4 aprile ha dato il suo ok al maxi ampliamento della discarica di via Comunale Rovere.
L’iter autorizzativo per l’ampliamento della discarica di Finale Emilia è in corso ed ora è in fase di valutazione di impatto ambientale presso la provincia di Modena. Per chiedere la bocciatura del progetto Rifondazione Comunista di Finale Emilia ha presentato alla provincia una specifica osservazione.
L’iter autorizzativo per l’ampliamento della discarica di Finale Emilia è in corso ed ora è in fase di valutazione di impatto ambientale presso la provincia di Modena. Per chiedere la bocciatura del progetto Rifondazione Comunista di Finale Emilia ha presentato alla provincia una specifica osservazione.
L’ampliamento della discarica va ad interessare un’area di circa 70.000 metri quadrati (44.500 di nuova superficie e 25.500 in sopraelevata) realizzando una capacità volumetrica di 927.500 tonnellate che si aggiungono alle 374.400 t. della discarica già esistente e operativa.
La capacità complessiva della discarica di
Finale Emilia sarà quindi di 1.301.900 t. di rifiuti, di cui 536.000 t. di
cosiddetti rifiuti speciali a basso contenuto organico, cioè rifiuti da ciclo
produttivo (come ad es. tinture, fanghi, ceneri da incenerimento, scarti da
bonifiche, ecc…) per i quali sono state richieste deroghe rispetto ai limiti di
inquinanti ammessi per le discariche generiche.
La discarica di Finale Emilia è
gestita da Feronia, società al 70% di Hera e al 30% da Sorgea che è una società
del Comune di Finale Emilia, e quindi in parte è anche di proprietà pubblica.
Per chi vuole saperne di
più sul sito della Provincia di Modena è possibile visionare l’intero progetto
a questo link:
FERMIAMO L'AMPLIAMENTO DELLA
DISCARICA!
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