È per noi inaccettabile che questo avvenga senza che
l’Amministrazione comunale abbia informato i cittadini di un fatto di tale
portata ed è inaccettabile che nelle poche dichiarazioni pubbliche rilasciate
la giunta lasci intendere di essere all’oscuro dell’iniziativa e addirittura di
non poter fare più nulla per fermare il progetto.
È inaccettabile perché l’attuale giunta è composta dagli stessi
amministratori che nella legislatura precedente sostennero fortemente questo
progetto, e se davvero l’Amministrazione è stata all’oscuro di quanto stava
accadendo o è stata raggirata o è gravemente inadeguata e incompetente. In ogni
caso è responsabile di quanto sta accadendo.
È inaccettabile perché se la giunta vuole fermare questo progetto
ha gli strumenti amministrativi e politici per farlo.
Lo stesso inaccettabile atteggiamento
di sorpresa e scaricabarile è stato tenuto dalla Giunta quando la città ha
imparato dalla stampa che era stato presentato un progetto per una megadiscarica di rifiuti da 1,2 milioni
di ton. Ora basta!
Per noi ce ne è a sufficienza per
dire che le speranze di un cambio di rotta sulla gestione del territorio
rispetto alla precedente giunta Soragni sono tramontate: cave, discarica, centrale, autostrada, tutto procede nel solco
dell'eredità delle precedente amministrazione.
Chiediamo alla giunta e alla maggioranza che la sostiene di
pronunciarsi chiaramente e di dire se sta con i cittadini che vogliono fermare
questo progetto o se sta dalla parte di chi la centrale la vuole realizzare.
Per quanto ci riguarda riprendiamo la mobilitazione e ci mettiamo a
disposizione di un movimento popolare e trasversale per fermare questo progetto
nell’interesse del futuro di Finale Emilia.
Stefano Lugli
Segretario PRC Federazione di Modena e PRC Finale Emilia
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