Alle famiglie e alle aziende finalesi è arrivata in questi
giorni la fattura della TARES. In poche righe cerchiamo di spiegare cos’è e
perché si paga.
La TARES (Tassa Rifiuti E Servizi) è un nuovo tributo che è
stato introdotto dal governo Monti nel dicembre 2011 con il cosiddetto decreto
Salva Italia, o ammazza Italia a seconda dei punti di vista...
La TARES è stata introdotta in affiancamento alla Tariffa di
Igiene Ambientale (TIA) con cui a Finale Emilia si paga il servizio di
smaltimento rifiuti. La TARES quindi si paga attraverso Geovest (la società che a Finale Emilia gestisce lo smaltimento dei rifiuti) ed è un nuovo tributo con
cui il Governo ha pensato di far pagare ai cittadini i cosiddetti "servizi
indivisibili" come illuminazione pubblica, manutenzione stradale, verde
urbano, polizia municipale, ecc.. (come se fino ad oggi già non li pagassimo). Per
il pagamento di questi servizi si applica una tariffa di 0,30 cent a metro
quadro. La quota relativa
ai servizi indivisibili non finisce nelle casse del Comune ma è versata allo
Stato. Di fatto, mentre si discute tanto di IMU ci troviamo di fronte ad una nuova e occulta tassa sulla proprietà, dal momento che non sono i metri quadri di un'abitazione o di un'attività o determinare la quantità di rifiuti prodotti.
La stangata TARES arriva a Dicembre: la TARES a Finale Emilia si
paga a dicembre, mentre a Luglio 2013 e Gennaio 2014 si paga la tradizionale Tariffa dei rifiuti. La rata di luglio è calcolata sulla
base della bolletta rifiuti del 2012 mentre la rata di gennaio contiene il
conguaglio dello smaltimento rifiuti.
La TARES a Finale Emilia si paga attraverso le bollette emesse da Geovest.
La TARES a Finale Emilia si paga attraverso le bollette emesse da Geovest.
Grazie Monti, grazie Pd e PdL.
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