BILANCIO: I SOLDI DELLE ASSICURAZIONI PER TAPPARE I BUCHI
Se a settembre il Comune
di Finale Emilia non ha ancora il bilancio di previsione è colpa del Governo,
del destino cinico e baro, o di amministratori che non sanno far di conto?
Il Comune di Finale
Emilia, ancora alle prese con la redazione del bilancio di previsione 2013, ha
emesso una nota in cui denuncia di trovarsi in una situazione “paradossale” per l’impossibilità di
stendere un bilancio credibile a causa dei provvedimenti del Governo soggetti a
continui cambiamenti. Addirittura il Sindaco chiede “supporto a
quanti pensano che siamo di fronte all’ennesima ingiustizia di uno Stato
lontano e stupido, contro la quale combatteremo.”
Nel frattempo che il Sindaco prepara la battaglia
contro il Governo, che per altro ha votato e sostiene, non trova di meglio che coprire
i buchi di bilancio con il tesoretto delle assicurazioni sisma agli edifici
pubblici, e con solennità afferma: “sapendo
che questo bilancio verrà “drogato”, che siamo di fronte ad una grande
ingiustizia, che ci mancheranno le risorse per recuperare i nostri edifici,
servizi e monumenti, la decisione, sofferta, è stata presa. Per non gravare
sulle spalle di cittadini e imprese copriremo l’indegno e scandaloso
comportamento con i milioni arrivati per ricostruire il paese.” Di fatto i
finalesi si trovano a pagare i guasti del Governo e privi delle risorse per
recuperare gli edifici pubblici, cornuti e mazziati.
Di fronte a tali affermazioni è bene che i cittadini
sappiano che i provvedimenti del Governo sono indegni, ma che ci sono modi
molto diversi per affrontare i problemi, a partire da una programmazione rigorosa
e previdente del bilancio comunale. Per esempio, a
Concordia il bilancio di previsione 2013 è stato approvato a febbraio, a
Cavezzo in marzo e a Mirandola a maggio. Forse in quei Comuni non c'è stato il
terremoto? Forse per questi Comuni non valgono i provvedimenti dei governi
Monti e Letta? La verità è che a Finale Emilia la giunta non ha alcuna idea di come rientrare dai debiti se non facendo cassa usando il territorio per progetti devastanti.
I soldi delle
assicurazioni sisma sono soldi che devono servire per la ricostruzione, NON
come tesoretto per chi non sa fare i conti. Di paradossale ci sono solo gli
amministratori di Finale Emilia!
Nessun commento:
Posta un commento